Tutto pronto per il secondo weekend di Maggio, quando Castel Raniero si trasformerà in una grande festa all’aria aperta, tra musica folk, balli, enogastronomia e attività in mezzo alla natura. L’appuntamento è dal 10 al 13 maggio, sulle prime colline di Faenza.
Il programma prevede un ricco cartellone musicale che culminerà nel concorso musicale della domenica pomeriggio. Non va inoltre dimenticata la “Classicissima di Castel Raniero”: un corsa podistica dalla quale tutto quanto è iniziato e con numerosi eventi collaterali, come incontri culturali, presentazione di libri, passeggiate nella natura, corsi e stage per stare bene con se stessi e con gli altri.
Si comincia giovedì 10 maggio coi Taranterrae, gruppo casertano che con “Aballate, aballate” che propone un affascinante viaggio musicale nella Terra di Lavoro. Venerdì 11 maggio a salire sul palco saranno i Mi Linda Dama, vincitori del Premio Musica nelle Aie -Interpreti 2017 grazie al loro progetto di esplorazione e riarrangiamento della tradizione musicale sefardita. A seguire i Malanova porteranno suoni, storie e canzoni direttamente dalla Sicilia.
Sabato 12 maggio ci si sveglia all’alba per salutare il sole col suono dell’Alphorn grazie all’Ensemble Naturton di Schwabisch Gmund, città tedesca gemellata con Faenza. Nel tardo pomeriggio l’animazione musicale sarà quella irish-piratesca dei Folk Notes, mentre alla sera a catturare l’attenzione sarà lo stravagante pop-folk de L’Istrice (Premio Musica nelle Aie 2017 – Autori). Clou della serata il concerto di Ambrogio Sparagna & Orchestra Popolare Italiana in “Taranta d’Amore”… dove restare fermi sarà praticamente impossibile.
Domenica 13 sarà invece dedicata al concorso musicale “La Musica nelle Aie – Castel Raniero Folk Festival” ovvero 21 gruppi folk che suoneranno in contemporanea per tutto il pomeriggio nelle postazioni a loro assegnate, davanti a migliaia di persone che passeggiano, ascoltano e ballano. Quest’anno a suonare ci saranno: Balbrulé (Veneto) – Cidnewski Kapelye (Lombardia) – Duo Coppola (Sicilia) – I Balconi (Emilia Romagna) – I Figli del Vesuvio (Campania) – Juredurè (Emilia Romagna) – Kissene Folk (Emilia Romagna) -La Leggera (Emilia Romagna) -La Luna e il Falò (Veneto) – Lame da Barba(Emilia Romagna) – Luigi Palumbo & Aquarata (Puglia) – Mandula Zenekar (UNGHERIA) – Marcabru (Emilia Romagna) -Nashville & Backbones (Emilia Romagna) – Noto (Emilia Romagna) – Ozgur Karagunes & Marta Celli (Toscana) – Quarto Stato (Emilia Romagna) – Tartakut (Emilia Romagna) – The Famous Python’s Foot (Veneto) – Tizio Bononcini (Emilia Romagna) – Truma (Veneto).
Alla sera, in attesa del verdetto della giuria che assegnerà i Premi Musica nelle Aie 2018 (Autori e Interpreti), l’animazione musicale sarà quella del Duo Trabadel coi balli tradizionali romagnoli, quelli prima del Liscio. Dopo la premiazione verrà presentato a tutti il videoclip “Gumbarera” di Bonetti&Quinzan e a conclusione salirà sul palco Vince Vallicelli, accompagnato da un quartetto di talentuosi musicisti per proporre “La Fevra – La Romagna, la terra, il Blues” disco candidato al Premio Tenco nella sezione dialettale.
Segnate in agenda… e non mancate!