Cena itinerante: tutti i numeri della serata
Si parte venerdì’ 17 maggio con la cena itinerante, dove ad aspettare il pubblico ci saranno 54 spazi, 45 chef e 35 produttori di vino, birra e cocktail in un libero percorso accompagnato da installazioni, mostre e
performance seguendo questa formula: dietro ad ogni spazio si trovano un piatto, un drink e un’artista. Ciò che rende speciale e unico il fine settimana di Distretto A Weekend è che oltre ai locali e postazioni nel quartiere, ci saranno corti private, studi di professionisti e case private ad aprire le loro porte al pubblico, all’insegna della convivialità e di quel buon vivere insito nel racconto del Maggio Faentino. Chi potrete trovare negli spazi allestiti durante la serata? Mappa alla mano, i nomi sono tanti tra cui DaGorini (nominato ai recenti World Restaurant Awards), il picnic mood di Scamporella, Benso, Akâmì, il giovane chef dell’Alexander di Ravenna, Postrivoro, Marè e tanti altri. La formula pensata dallo staff di Distretto A è quello di creare contaminazioni e condivisioni, mettendo insieme a grandi nomi, esperti e produttori emergenti di grande qualità e talento. Accanto a food & drinks potrete perdervi tra vie e cortili alla scoperta di installazioni d’arte, mostre e musei aperti. Infine, un pronto intervento fame notturna su ruote arriverà “in soccorso” con bomboloni e brioche della storica Pasticceria Flamigni di Faenza.
Arte e Cibo di Strada: tra cene private e aperitivi sui balconi
Se il venerdì sera saremo tutti itineranti alla scoperta dei tanti connubi disseminati nel quartiere, sabato 18 maggio preparatevi a vestire i panni da flâneurs: sarà infatti l’occasione per prendere tempo, fermarsi a osservare, e gustare il cibo di strada che potrete trovare negli spazi della Piazzetta Carlo Zauli e di Piazza San Francesco. Il programma della serata propone infatti l’appuntamento con i consueti food truck – tra cui ci sarà anche il Magnolia To go dello stellato Alberto Faccani – a cui si aggiungono due cene private molto speciali. La prima è quella di Marta Scalabrini – una delle dieci giovani donne chef italiane emergenti secondo Identità Golose – impegnata in una cena dei Tempi di Recupero, progetto ideato da Carlo Catani. L’altra cena imperdibile sarà invece ospitata a casa di un architetto con il primo home cooking di Distretto A Weekend: una cena di pesce a cura di Cucina Itinerante, attorno a un tavolo per sole 20 persone. Non perdetevi poi gli aperitivi organizzati sui balconi, le presentazioni di libri nei cortili e i percorsi d’arte al Museo Diocesano.
La Domenica tra colazione e visite guidate
Ad accogliere il pubblico ci sarà anche il desk di Maggio Faentino con l’animazione dei ragazzi dell’ITC Oriani di Faenza in Piazzetta Carlo Zauli. Preparate la macchina fotografica per farvi immortalare nelle cornici di papaveri!
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