Se diciamo Musica nelle Aie, voi pensate a… musica, balli ed enogastronomia. Giusto, ma a Castel Raniero potrete scoprire anche molto altro! La manifestazione folk – che aprirà le sue aie a partire dal prossimo 10 maggio – si impegna infatti in ogni edizione a creare momenti di incontro col pubblico, con l’obiettivo di far conoscere anche gli aspetti della realtà locale. Lo farà anche quest’anno proponendo alcuni incontri che avranno luogo a Villa Orestina, una delle case rurali che potrete trovare lungo il percorso della “Passeggiata Faentina”. Ecco qui gli eventi in programma, per un Maggio Faentino all’insegna del buon vivere, della convivialità ma anche della scoperta.
“Se queste mura potessero parlare”: la mostra/evento letterario
Si parte con la mostra fotografica dedicata al fotografo Paolo Monti (1908-1982), che contribuì negli anni Settanta e Ottanta ad una campagna di rilevamento della Sovrintendenza di Bologna per il censimento di tutti gli elementi interessati alla tutela del territorio. L’appuntamento è venerdì 11 maggio alle ore 18.00, alla scoperta della casa rurale e del paesaggio romagnolo nel tempo accompagnati da frammenti di letteratura italiana: un viaggio alla scoperta delle dinamiche familiari dei contadini tra fine Ottocento e primi del Novecento. Ma non solo. Durante la presentazione sarà proiettato CINEresilienza, un video degli studenti delle Belle Arti di Bologna, che raccoglie fotogrammi sul paesaggio mediante una selezione di film italiani ambientati in Romagna. Si parlerà poi con Marina Foschi del legame casa-paesaggio agrario, cercando di capire insieme cosa è ancora recuperabile e cosa è stato perso negli anni. Saluterà infine gli interventi il prof. Andrea Emiliani (Accademico dei Lincei), amico del Monti e ispiratore di questa serie di iniziative organizzate da Musica nelle Aie.
Le anteprime dialettali di Musica nelle Aie
Come scriveva Chesterton, “tutti i dialetti sono metafore e tutte le metafore sono poesia”. Villa Orestina sarà
quest’anno anche luogo di incontro di anteprime legate al mondo dialettale. Sabato 12 maggio alle ore 15.00 verrà presentato il nuovo disco del cantore romagnolo Macola, in collaborazione col MEI. Al termine, Gianni Siroli riceverà il Premio MEI per la divulgazione del Liscio con il suo libro Romagna “Balerina”. Verrà inoltre presentato l’audiolibro per bambini Cantì, Balì burdel! di Pietro Bandini “Quinzan”, volto alla promozione del dialetto anche tra i piccoli. Al termine, esibizione di Corni delle Alpi con gli Ensemble Naturton, direttamente da Schwabish Gmund, cittadina tedesca gemellata con Faenza. Un’ottima occasione per vedere o rivedere questo concerto unico nel suo genere, in caso non vi sia possibile assistere alla prima del loro concerto all’alba alle 5.30 nel campo sportivo di Castel Raniero, sempre al sabato.
Yoga, pizzica, picnic e scuola di cucina: Villa Orestina si fa multitasking
No, non è finita qui! Ecco gli altri appuntamenti da mettere in agenda. Sabato 12 maggio alle ore 10.00,
Melissa Ceroni vi aspetta per uno stage di yoga: portate i tappetini. Il 13 maggio alle ore 10.00, l’associazione Il lavoro dei contadini vi aspetta invece per una lezione di scuola di cucina romagnola: se volete imparare a tirare la sfoglia, ecco una buona occasione per mettervi alla prova. In contemporanea alla scuola di cucina, sempre alle 10.00 il parco di Villa Orestina ospiterà le esibizioni ginniche di bambini e bambine del Club Atletico di Faenza 1912 e a seguire, stage di pizzica con gli Amici della Tamorra. Dalle 11.00 alle 14.30, non dimenticatevi infine del picnic conviviale, l’unico autorizzato in tutta la festa e che prevede alcune semplici regole: portare piatti, bicchieri e posate da casa e non lasciare carta o altro in giro. Se non riuscite a venire muniti di cibo e bevande, nessun problema: li potrete acquistare in loco!
Per info sullo stage di yoga: 334 1168351
Per info sullo stage di pizzica: 333 4757312